venerdì 8 gennaio 2016

Temperatura ed umidità ideali nella coltivazione indoor.

 Per la coltivazione indoor è fondamentale ricreare le condizioni ideali per far sviluppare le nostre piante in modo sano e veloce, l'umidità e la temperatura sono i due parametri essenziali da monitorare per ottenere ciò. Lo strumento che si usa per rilevare il livello di umidità e la temperatura all'interno della growbox si chiama termoigrometro, e si può acquistare per poco più di 10 euro anche su internet.

Mentre tutti noi sappiamo che la temperatura si misura in gradi Celsius (C°), è meglio spendere qualche parola in più sull'umidità, la sua unità di misura ed il suo significato, in quanto spesso si fatica a mantenere il giusto livello di umidità proprio perchè non ne si conoscono le caratteristiche fisiche.
L'umidità viene rilevata in percentuale (%) e viene detta "umidità relativa".
La percentuale rappresenta la capacità dell'aria di intrappolare il vapore acqueo, ad esempio una stanza con umidità al 90% avrà le pareti bagnate perchè l'aria fatica a mantenere sospesa tutta l'acqua sottoforma di vapore acqueo, mentre una stanza con umidità al 40% sarà asciutta ed anzi qualsiasi cosa all'interno della stanza tenderà ad asciugare velocemente perchè l'aria è scarica e non fatica ad immagazzinare vapore acqueo.
La capacità dell'aria di intrappolare vapore acqueo non è un valore assoluto, ma relativo alla temperatura dell'aria stessa. Quindi aria più calda tratterrà più umidità, mentre aria  fredda ne tratterrà meno.
Da quest'ultima frase importantissima si deduce che bisogna sempre temere gli sbalzi improvvisi di temperatura e che si deve dare la precedenza alla regolazione della temperatura all'interno della growroom e poi regolarne l'umidità, se si facesse il contrario ci si troverebbe con un valore di umidità sballato.

Livelli ottimali di temperatura:

Fase di germinazione: intorno ai 20°C
Fase vegetativa (crescita): appena sopra ai 20°C

Fase della  fioritura: avvicinarsi il più possibile ai 25°C

 Al di sopra dei 28°C ci sarebbe una facile proliferazione di insetti e funghi.
Oltre i 30 gradi la pianta tenderebbe a traspirare troppo, mostrando facilmente fenomeni di stress.
Al di sotto dei 20 gradi tutti i processi di crescita sono rallentati progressivamente, fino a fermarsi sotto ai 1O °C.



Livelli ottimali di umidità:

Fase di germinazione: intorno all 80%
Fase vegetativa (crescita): 60-70%

Fase della  fioritura: 45/55%

L'umidità dell'aria deve variare, diventando progressivamente più secca con il progredire della crescita e maturazione.
Quando l'umidità sale oltre il 90% l'aria nel nostro luogo di coltivazione si  satura d' acqua che va a depositarsi sulle superfici quali (foglie, vasi, pareti) non permettendo la corretta  traspirazione dagli stomi(pori) delle foglie, aumentando inoltre il rischio di  muffe o funghi. Altresi, quando invece l'umidità scenderà sotto il 40%, la pianta comincerà a chiudere gli stomi; non permettendo la traspirazione corretta e rallentando sensibilmente la sua velocità di crescita.
Un tasso di umidità eccessivamente alto in fioritura provocherà una crescita maggiore dei rami ed un ritardo nella maturazione, oltre a poter creare problemi di formazione di muffe. Ne deriva che se la maturazione sta richiedendo più tempo del previsto è possibile velocizzarla uabbassando l'umidità dell'aria, ma attenzione a rimanere entro i parametri perchè un'aria troppo secca causerà problemi di accrescimento radicale e fogliare, con diminuzioni della resa.

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