Come abbiamo già visto l'umidità dell'aria è relativa alla sua temperatura, a temperature più alte aumenta la capacità dell'aria di intrappolare le molecole di vapore acqueo, viceversa col calare della temperatura diminuisce questa capacità.
Ne deriva che quando si hanno sbalzi di temperatura si avranno anche cambiamenti di umidità relativa, se poi lo sbalzo è di diversi gradi in poco tempo i livelli di umidità relativa
possono andare fuori controllo e possono essere dannosi. Questo è proprio quello che si verifica quando spegniamo la lampada, dopo pochi minuti dallo spegnimento della luce il bulbo
progressivamente diminuisce la sua temperatura e nel giro di pochi
istanti l'umidità sale vertiginosamente, dacchè solitamente insieme
alla lampada si spegne anche l'estrazione d'aria. Questo sbalzo
repentino provocherà un innalzamento immediato fino a soglie
pericolose che possono dare luogo a muffe o comunque compromettere la salute della pianta. Proprio per questo, bisognerebbe sempre lasciare l'estrazione accesa anche nel periodo di buio, magari al minimo se l'estrattore è dimmerabile altrimenti regolandolo con un potenziometro od un timer, intervallando qualche ciclo di acceso e spento nelle ore di buio.
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